La storia dell’ARPAS
L’Associazione per la Ricerca sulla Psicopatologia dell’Attaccamento e dello Sviluppo (ARPAS) ha sede in Roma, a Piazza Tuscolo 5. L’ARPAS è una associazione scientifica che si è regolarmente costituita in Roma nel dicembre 1988, su iniziativa di un primo gruppo di otto soci fondatori. Presidente fu nominato Giovanni Liotti. Presidente onorario fu per qualche anno John Bowlby; in seguito alla sua scomparsa, è ora presidente onorario Mary Main.
La motivazione che spinse gli allora otto soci a fondare l’Associazione fu il comune interesse per la prospettiva della teoria dell’Attaccamento in psicologia e in psicoterapia e quindi – per naturale estensione – del paradigma evoluzionista, applicato al campo della psicologia dello sviluppo e alla clinica psicoterapeutica: queste aree di ricerca e culturali formano la base programmatica e di approfondimento dell’attività dell’ARPAS.
Una comune formazione tra i soci fondatori è rappresentata dall’ambito cognitivista, sebbene alcuni di loro, e molti successivi associati, abbiano conseguito e provengano anche da altre formazioni psicoterapeutiche, specificatamente sistemiche e psicodinamiche: allo stato attuale il ventaglio di rappresentanza culturale tra i soci è alquanto ampio e l’Associazione mantiene il profilo integrato e vantaggioso di apporti formativi diversi, pur convergendo tutti nel comune interesse del paradigma evoluzionistico.
Nel corso degli anni, l’Associazione si è arricchita di nuovi iscritti. Tra questi, alcuni sono didatti della Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva (SITCC) e collaborano tuttora con l’Associazione di Psicologia Cognitiva (APC) con insegnamenti nelle sue scuole di Roma, Napoli e Verona. La maggioranza dei soci riveste anche incarichi dirigenziali nell’ambito del SSN e presso Università nazionali, altri svolgono la loro attività clinica da liberi professionisti.
Diversi associati hanno conseguito l’abilitazione alla siglatura di validati protocolli internazionali di imprescindibile valore per la ricerca sull’Attaccamento: alcuni soci si sono formati quali siglatori dell’Adult Attachment Interview (AAI) presso la scuola della prof.ssa Main; altri hanno conseguito l’abilitazione alla siglatura del protocollo Manchester Child Attachment Story Task (MCAST) e altri ancora sono esperti nell’utilizzo dei protocolli Expressed Emotions (E.E.) e SVAM (Scala di Valutazione della Metacognizione) sui trascritti. Molti membri dell’ARPAS, insieme con Gianni Liotti, hanno inoltre contribuito, a partire dal 2007-2008 alla creazione, messa a punto, validazione di costrutto e di contenuto della procedura AIMIT (Analisi degli Indicatori Motivazionali Interpersonali in Trascritti – Assessment of Interpersonal Motivation In Transcripts), da cui sono scaturiti diversi lavori scientifici peer-reviewed, monografie e corsi di formazione.
Nel corso degli anni, sotto l’egida dell’ARPAS, e in collaborazione con l’Associazione di Psicologia Cognitiva (APC) e la Scuola di Psicoterapia Cognitiva (SPC), i soci hanno partecipato a numerose iniziative didattico-scientifiche, molte delle quali nell’ambito del programma ECM. Tra queste ultime, le più recenti riguardano i corsi di formazione quadriennale in psicoterapia cognitiva presso l’APC ed SPC e i corsi e seminari di aggiornamento sulla prospettiva cognitivo-evoluzionista, segnatamente quelli riguardanti i Sistemi Motivazionali, la Control Mastery Theory, la terapia di gruppo e i modelli di trattamento in co-terapia nei soggetti borderline, i disturbi post-traumatici, dell’alimentazione e dissociativi.
Il numero delle pubblicazioni che fanno riferimento all’ARPAS si è piuttosto esteso negli anni, raggiungendo un numero significativo di lavori pubblicati su riviste italiane e peer-reviewed. Complessivamente, i soci hanno prodotto contributi, sotto forma di libri, articoli e traduzioni, sui temi relativi ai disturbi dissociativi della coscienza, i sistemi motivazionali interpersonali, la psico-traumatologia, la disorganizzazione dell’attaccamento, la metacognizione, la teoria della cura psicoterapeutica, la psicoterapia di gruppo e i disturbi di personalità. Ogni contributo e ricerca è stato orientato costantemente all’applicazione clinica, l’ambito nel quale – per filosofia e interessi professionali – l’intera Associazione rivolge la sua attenzione operativa. Di quest’ultima caratteristica sono indiretto segnale anche le discipline di base che hanno trovato accoglimento nell’ambito dell’Associazione: tra i soci, infatti, si ritrovano insieme psichiatri, psicologi e neuropsichiatri infantili.
Infine, un aspetto fondamentale dell’attività dell’ARPAS, forse uno dei più qualificanti, è rappresentato dalla pressochè ininterrotta attività di discussione, presentazione e recensione di monografie e articoli scientifici su vari temi di interesse, attività che si è svolta e si continua a svolgere da molti anni la sera di ogni primo martedì del mese dal 1995 ad oggi. Questa attività, squisitamente intellettuale, ha rappresentato una continua fonte di stimolo, aggiornamento, discussione, approfondimento di numerosissime tematiche attinenti agli interessi dell’associazione, permettendo di conoscere e approfondire autori e tematiche che difficilmente avrebbero potuto trovare spazio per una discussione condivisa. Non senza un pizzico di soddisfazione, riteniamo che non siano molte le associazioni di area che possano vantare una attività continuativa così estesa nel tempo su questi temi. Da questo punto di vista la spinta e lo stimolo costituito da Gianni Liotti sono stati fondamentali ed è per questo che desideriamo raccogliere il suo testimone e proseguire in maniera più sistematica e articolata questa ed altre attività dell’ARPAS. Siamo infatti convinti, oggi più che mai, che il ruolo della riflessione intellettuale e dello scambio culturale sia fondamentale per l’arricchimento e la crescita di una comunità scientifica.
L’ARPAS, infine, non è un’associazione chiusa, ma è aperta a nuovi ingressi e partecipazioni. Tale partecipazione è condizionata dalla condivisione dello spirito originario dell’Associazione, dal genuino interesse per l’impianto teorico cognitivo-evoluzionista e, più in generale, per la psicologia evoluzionistica, e per l’attività squisitamente culturale svolta dall’ARPAS e dai suoi membri. Questo sito è la nostra casa.